giovedì 17 ottobre 2013

RI – EVOLUZIONE DELLA SANITA’


La Sanità rappresenta l’argomento più importante sia dal punto di vista economico che esistenziale.

L'insufficienza del solo approccio analitico usato sino ad oggi (causa/effetto, diagnosi/cura, domanda/offerta) dimostra tutti i suoi limiti e invoca l'integrazione di questo con un approccio sistemico.

Non bisogna solo costruire gli ospedali per “soddisfare un’offerta del mercato”, bensì bisogna preoccuparsi di non far ammalare le persone!

Questo è il compito più importante di uno Stato degno di tale nome.

Di cosa, se non del benessere dei propri cittadini, dovrebbero occuparsi le istituzioni?

Per questo non bisogna parlare più solo di Sanità, ma di Promozione, Protezione e Produzione della Salute.

E’ possibile sviluppare una nuova cultura dell’intervento pubblico in Sanità attraverso la responsabilità sociale e la partecipazione della comunità verso la ri-evoluzione del sistema sanitario.

Data la portata strategica bisogna puntare sulle Politiche di Formazione/Educazione delle Aziende del Servizio Sanitario con riferimento ai loro effetti culturali e metodologici e alla loro sostenibilità in tempo di crisi.

Tale processo è attuabile solo mediante processi decisionali inclusivi che vedono il Cittadino parte attiva, sulla base di rapporti di eguaglianza con le organizzazioni sanitarie e operatori di settore con l’intento di generare una relazione comunicativa circolare e proficua.

Serve una logica di concreto e immediato avvicinamento alla Comunità, le Aziende sanitarie devono aprirsi ai Cittadini e ai loro rappresentanti concordando accessi a Strutture e Servizi finalizzati allo studio e alla realizzazione, secondo il principio di sussidiarietà, di progetti “reali”.

In tal modo le persone, attraverso una collaborazione sinergica, potranno conseguire una maggiore responsabilizzazione nell’ambito delle scelte e delle azioni proprie e del Sistema Sanitario, orientando sempre più le stesse per Promuovere, Proteggere e Produrre Salute.

Oltre alla partecipazione occorre la trasparenza pertanto anche nella Sanità, che costituisce la voce di spesa primaria delle Regioni, urgono interventi in tal senso, non solo in un’ottica di maggiore legalità e di risparmio, ma anche di ridistribuzione delle risorse a favore del welfare stesso.

E’ dagli appalti che bisogna partire, perché spesso è qui che nascono tutti mali.

Serve un modello di Organizzazione e Gestione delle gare che esiga il rispetto da parte dei partecipanti di un rigoroso Codice Etico in attuazione delle vigenti normative in materia di Responsabilità Amministrativa e dei principi etico-sociali e che preveda inoltre, un responsabile della gestione del processo nonché della pubblicazione online di tutte le varie fasi dell’appalto che saranno archiviate in rete dove rimarranno a disposizione dei singoli cittadini.

Senza questi cambiamenti metodologici e culturali, ci diranno che sono costretti a privatizzare la Sanità perché non hanno scelta e ci aspetta un futuro dove solo chi avrà i soldi potrà permettersi delle cure dignitose.

Intanto in Italia sorgono già i primi Pronto Soccorso privati….


Davide Mancini

Attivista M5S